Ieri sera ho partecipato alla mia prima cerimonia cinese del thè. In realtà era la prima cerimonia in assoluto!
L’occasione è stata la prima lezione del corso sulla conoscenza e degustazione del thè – Le cerimonie del thè – corso di approfondimento.
Nella sua pagina troverete tutti i corsi di Vania e tante tante informazioni sul thè!
Il corso si svolge presso la Società di orticultura a Villa Bardini, trovare tutte le informazioni sull’associazione nel loro sito: http://www.societatoscanaorticultura.it/2016/12/corso-sulla-conoscenza-e-degustazione-del-te/

Abbiamo trovato ad accoglierci un po’ di musica davvero relax e poi è stato allestito un tavolo con delle cose da mangiare e da degustare durante la serata. La degustazione di stasera prevede il thè oolong ai quali è possibile abbinare molti gusti diversi tra loro!
Ieri sera abbiamo iniziato il corso con la cerimonia del thè cinese, che si chiama Gongfu Cha. Il suo nome significa una cosa fatta ad arte, e nello specifico “Gong fu” significa fatto ad arte, “cha” significa thè. Quindi “Gong fu cha” si può tradurlo in modo molto semplice come “L’arte del Tè”
La cerimonia cinese del thè non è legata infatti alla meditazione ma rappresenta la vera tecnica per fare il thè. Ad esempio, in Cina viene utilizzata per preparare tutti i vari tipi di thè anche se si adatta benissimo ai thè oolong e Pu-erh.
Il thè con il quale è stata fatta la cerimonia ieri sera è il thè oolong semi-ossidato Tie Kwan Yin.
E’ un thè con molte caratteristiche tra cui aiuta il metabolismo, ripulisce il fegato e aiuta le difese immunitarie.
Per la cerimonia del thè servono tantissimi strumenti come potete vedere da questa foto!
Innanzi tutto un vassoio in legno di rosa con un serbatoio direttamente collegato per far sgorgare l’acqua di volta in volta.
Ci sono poi una serie di strumenti che servono per la preparazione del thè e sono: la paletta, le pinze (servono per gestire le tazzine che non si possono toccare con le mani), gli strumenti per pulire la teiera dalle foglie e quelli per liberare il becco della teiera dalle foglie.Infine il porcellino rappresenta l’Amico della cerimonia. Viene innondato di acqua anche lui e si dice che la sua funzione è quella di portare fortuna alle persone che stanno facendo la cerimonia.
Vania, ci ha raccontato che in Cina c’è un detto che dice che se per 100 anni faremo lo stesso thè nella teiera di terra porpora alla fine si potrà fare il thè senza inserire le foglie in infusione!


La prime è l’infusione più delicata. L’odore dal coppino del naso è dolce quasi di miele ma il thè invece ha un sapore erbaceo, sembra di paglia. Questa prima infusione è da mangiare in abbinamento a cibi più delicati sia dolci che salati ma anche lupini o frutta secca. Io ho mangiato un cracker e una noce e l’abbinamento era davvero ottimo.
Già con la seconda infusione il gusto comincia a cambiare, e si ottiene un thè molto più forte.
Questa seconda infusione ha me ha colpito molto, forse alla fine rimarrà la prima preferita come gusto! Adoro i thè forti e decisi e la seconda infusione rispecchia queste caratteristiche.
La terza infusione è quella più delicata e più morbida, si ha un gusto molto più proporzionato e inizia ad avere un gusto con delle note floreali. Proprio perché inizia ad avere un gusto più proporzionato si può passare a qualcosa di più forte nel cibo, e io in questo caso ci ho assaggiato due formaggi: uno stagionato e uno un gorgonzola davvero molto buono!
Abbiamo fatto altre tre infusioni: dalla quarta si inizia a sentire proprio il gusto floreale, fino ad arrivare alla sesta e ultima in cui il gusto è molto piu delicato e a questo punto oltre al floreale viene fuori il gusto vanigliato. Con la penultima infusione ho mangiato insieme una panna cotta vegana con lamponi, preparate da Cinzia (una ragazza che segue con me il corso e proprietaria del ristorante Vegano in via Erbosa, Bioveggy).
Il percorso del gusto infatti è quello di un gusto tostato all’inizio, a seguire si sentirà il fiorito ed infine il gusto vanigliato.


Abbiamo poi fatto una degustazione del thè di Taiwan Dark Pearl Oolong. È un thè di altura prodotto in quantità limitata e con ossidazione all’80%. Il thè è a palline molto molto piccole, davvero pregiate!
Per questo thè non abbiamo fatto la cerimonia ma abbiamo seguito il metodo occidentale.
Acqua ad 85 gradi e infusione di 2.5 minuti! Essendo un oolong però è necessario bagnare le foglie di thè e lavarle buttando via la prima acqua. Solamente dopo questo primo passaggio possiamo procedere all‘infusione vera e propria. Il gusto è delicato e complesso con delle note di miele e di frutti esotici.
La seconda infusione può durare di più quindi circa 3.5 minuti e mezzo. Il thè della seconda infusione risulta essere ancora più delicato e dolce e a mio avviso piu buono. A mio gusto la seconda infusione era davvero molto buona, un ottimo thè!


N.B.: Un ringraziamento di cuore e grandissimo a Vania, per la sua professionalità e bravura in questi incontri, e per la sua completa e totale disponibilità! Se avete modo di incontrarla ad un corso o una degustazione che organizza, non ve ne pentirete! 😉
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